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Storia e Descrizione
Sulla cima più alta del monte Barbaro, sorge il teatro greco dell’antica città di Segesta. Costruito alla fine tra il III e il II secolo A.C., in seguito ritoccato dai Romani, ha la forma di un ampio semicerchio poco più di 60 metri di diametro. Conserva ancora una ventina di gradini scavati nella roccia. La zona superiore è semi distrutta, e assai poco rimane anche della scena, che secondo gli studiosi sarebbe stata decorata da colonne e pilastri. Il palcoscenico era staccato dalla cavea e doveva essere una struttura di due piani, con colonne ioniche. L’orchestra é a forma di U con i corridoi d’accesso, come il teatro di Siracusa, il teatro di Segesta disponeva di un passaggio sotterraneo che veniva usato dagli attori. Alcuni recenti studi hanno riportato alla luce altri sedili in pietra tra i due ingressi, riutilizzati probabilmente, in epoche successive, come cava pietra. Rimasto interrato per secoli, il Teatro fu rimesso in luce nel 1822 dal Duca di Serradifalco, presidente della Commissione delle Antichità e Belle Arti di Sicilia. Si sono rilevate tre epoche della sua struttura: una preistorica, una greco-allegorica e una posteriore, di completamento. Ogni estate è possibile vivere la magia tradizionale del Teatro Antico di Segesta, grazie alle rappresentazioni che si svolgono sul palco, dove si alternano attori affermati e non, con manifestazioni classiche e moderne, drammi antichi, spettacoli di danza, lirica, operette ed altri spettacoli di varia natura. Orari e prezzi, variano a secondo del tipo di spettacolo. È stato allestito per i visitatori il servizio navetta che porta fino in cima al monte, dove sorge il teatro. Per arrivare al “Teatro Antico di Segesta” bisogna percorrere l’autostrada (A 29), direzione Palermo, uscite allo svincolo di Segesta oppure percorrendo la vecchia SS. 113 e prendete il bivio dopo quelli per Vita e Pianto Romano e Calatafimi Segesta. Dopo circa 4km imboccate il bivio per Segesta.
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