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Storia e descrizione
Di fronte alla chiesa Madre sorge il Conservatorio delle Orfane. E’ stata fondata nel 1691 dall’abate don Vincenzo Blundo,questa pia istituzione,come atre simili,venne ad alleviare un drammatico problema dei secoli scorsi,rappresentato dall’alto numero di madri che morivano di parto. Le orfane bisognose erano accolte, allevate ed educate ai lavori domestici in queste benefiche istituzioni e infine provviste di una dote per il matrimonio. Esterno:ha un pregevole portale,con una barocca Immacolata a rilievo. Interno:Vi era una tela dell’Immacolata,dipinta alla maniera di Olivio Sozzi,oggi rimossa e conservata in luogo protetto. Questo orfanotrofio femminile con la sua piccola chiesa venne a sostituire un precedente conservatorio, che si trovava nelle vicinanze, fondato nel 1631 dall’arciprete don Antonio Brandis. Nei locali dell’ex Orfanotrofio Blundo, oggi casa di riposo per anziani,si trovano le seguenti opere:
- -Estasi di Santa Rosalia,Olio su tela, secolo XVII;
- -Deposizioni dalla croce, olio su tela, secolo XVII;
- -Assunzione della vergine, olio su tela,secolo XVII;
- -Immacolata, olio su tela,secolo XVIII;
- -Ritratto di Giuliano Truglio, olio su tela, secolo XVII;
- -Ritratto di don Vincenzo Blundo, olio su tela, secolo XIX;
- -Maria al Tempio S. Gioacchino e S. Anna, olio su tela, secolo XVIII;
- -Fuga in Egitto, olio su tela, secolo XVIII;
- -Pentecoste, olio su tela , secolo XVIII;
- -Pieta’, olio su tela, secolo XVIII;
- -Annunciazione, olio su tela, secolo XVIII;
- -Assunzione e incoronazione di Maria, Olio su telo, secolo XIX;
- -Nativita’, olio su telo, secolo XIX;
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