Proseguendo per il corso Garibaldi, sulla destra, rientrata di alcuni metri rispetto alla strada, si trova la piccola chiesa di Maria Addolorata. Questa chiesa gia’ dedicata a Maria SS. del Soccorso, aveva una capella della Madonna di Monserrato ed e’ comunemente chiamata per le sue piccole dimensioni la Chiesedda. I piu’ antichi documenti che la riguardano sono datati tra la fine del XVI ed i primi del XVII secolo. E’ stata la chiesa dei Mastri Muratori, 1641, e fu intitolata ai Padroni della loro congregazione, i "Santi Quattro Coronati". Che hanno oggi il loro altare nella chiesa Madre. La Chiesedda ha ospitato anche la Congregazione di Maria SS. del Monte Carmelo, la Congregazione della Sciabica e Mattinata, quella della Disciplina; e quella della SS.Trinita’. All’esterno l’ingresso e’ rialzato da una breve scalinata, la facciata e’ stata intonacata; solo il portale, la cornice della finestra e gli angoli della facciata sono in conci di pietra. Presenta all’interno una navata unica ad aula, formata da vestivolo, presbiterio e cantoria. La volta e’ a botte, lunettata. La decorazione interna con stucchi risale al 1801, opera di Gaetano Pumo.
Sul lato destro: Maria SS. Del Soccorso, olio su tela, secolo XIX, sul cartiglio “Sancta Maria succurre miseris".
Sull’altare statua di Maria SS.Addolorata. Sul lato sinistro: San Giovanni di Matha e San Felice di Valois adorano la SS. Trinita’, olio su tela, 1847; sulla cornice si legge: ”Per devozione dei Superiori don Pietro Cabasino e don Diego Giurintano anno 1847”. La mensa e l’ambone lignei di questa chiesa portano scolpiti i simboli dei Trinitari, la Croce bicolore ed il cervo, oggi sono collocati nell’abside della chiesa di San Michele.