Tradizioni
Storia
Paesaggi
Storia e descrizione
Una delle Chiese più belle e più antiche della città è la Chiesa Madre, costruita ne, XV secolo, dedicata a San Silvestro Papa, il più antico Patrono di Calatafimi, che secondo la tradizione popolare tutelò la cittadina dalle incursioni dei musulmani ribelli al potere imperiale. Col trascorrere del tempo e con l’aumento della popolazione, l’edificio diventò insufficiente a contenere i fedeli, e fu quindi sottoposto a ripetuti ampliamenti e modifiche. L’origine rinascimentale della facciata è stata offuscata dai successivi interventi, infatti è priva di decorazioni Tre navate sorrette da colonne all’interno, conserva un interesse polittico marmoreo dei primi del ‘500. Il polittico marmoreo- si tratta di un’opera elegante ed articolata che accosta l’inizio e la fine della vita terrena di Cristo: la sua Nascita e Morte. La Madonna col Bambino e lo Spirito Santo occupano lo spazio centrale, a sinistra San Silvestro Papa e San Michele Arcangelo; a destra san Nicolò e Sant’ Antonio Abate; sopra due riquadri con scene della passione : Gesù davanti a Pilato, e Flagellazione; nelle due nicchie laterali i profeti Davide ed Isaia. In alto a centro la Crocifissione, ai lati in due nicchie San Pietro e San Paolo, alle due estremità laterali due piccole statue dell’Angelo Gabriele e di Maria Santissima nel momento dell’Annunciazione. Chiudono in alto il polittico una lunetta con la Resurrezione e su di essa Dio Padre che benedice, mentre alla base un bassorilievo con Cristo fra i dodici Apostoli, a destra lo stemma di Calatafimi, a sinistra il blasone degli Ajutamicristo, che erano i signori della città. Cappella, sul fondo della navata sinistra: Battesimo di Gesù, Sacra Famiglia con san Gioacchino e sant’Anna, San Raffaele Arcangelo sul cartiglio. Fonte Battesimale di marmo rosso . Navata sinistra Maria SS Assunta in Cielo, Maria SS Immacolata, Cappella dei Santi Pietro e Paolo. Sacrestia San Francesco sorretto dagli Angeli , Gesù e Santo Cappuccino, ritratto degli Arcipreti: Francesco Avila, Ignazio Mollica, Giuseppe Cangemi, Nicolò Cosentino e Salvatore Avila. Calatafimi – via XV Maggio
Visualizzazione ingrandita della mappa