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Storia e Descrizione
Sorge nel 1630, con donazioni dell’arciprete Brandis, e s’incrementò con altre donazioni, tra cui quella, nel 1691, dell’Abate D. Vincenzo Blundo.
Sotto il Conservatorio delle Orfane si trova la piccola chiesa intitolata a Maria SS.ma Immacolata. Questa chiesa, annessa al Conservatorio, consacrata nel 1714, oggi inagibile, è una testimonianza della devozione della famiglia dei baroni Blundo di Fiume Freddo all’immacolata.
Dopo alcuni decenni, nel 1778, infatti un altro membro di questa famiglia, l’abate don Vincenzo Blundo, real milite. Piu di due secoli prima della proclamazione del dogma, avvenuta nel 1854, gettò le fondamenta di un’altra chiesa di Calatafimi intitolata Immacolata Concezione di Maria Santissima.
La chiesa presenta sulla facciata, un pregevole portale, con un arco a barocca Immacolata a rilievo, purtroppo piuttosto rovinato, che si erge su di una scalinata barocca. All’interno vi è una tela dell’Immacolata, dipinta alla maniera di Olivio Sozzi, oggi rimossa e conservata in luogo protetto.
Tipicamente Barocco è pure il frontone spezzato dentro il cui timpano si trova una Madonna Immacolata a rilievo. Stipiti, architrave, fregio e cornice sono però ottocenteschi. L’interno in stile neoclassico presenta stucchi grossolani ma è luminoso.
Oggi è chiuso al pubblico, per le precarie condizioni statiche
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