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Storia e Descrizione
Questa chiesa e’ comunemente detta chiesa nuova perche’ e’ l’ultima delle chiese maggiori sorte a calatafimi.Fu fondata dall’abate Vincenzo Blundo nel 1778,secondo il progetto originario la chiesa doveva essere affiancata da una casa di riposo per sacerdoti anziani,ma il progetto non fu mai realizzato. Fu inaugurata nel 1852 e divenne parrocchia nel 1938. Chiusa dopo il terremoto del 1968,fu riaperta al culto nel 1978 per volonta’ del vescovo Mons Ricceri. Attraverso una scalinata,si accede alla piazzetta antistante alla chiesa,poi,altri gradini,introducono,attraverso,una parete con apertura ad arco posta in asse al portale della chiesa,nell’atrio,acciottolato e scoperto. Entrando ci troviamo in una chiesa di discreta grandezza,a unica navata, con tre altari ,linda,e di quella semplicita’ architettonica di pilastri, di archi e di cornice che e’ comune alle chiese dell’ottocento. Nel lato destro della navata,si trova il simulacro di legno di San Francesco d’Asissi alto 1,30 mt, stato lignea di Alberto Costantino il 1923;Crocifisso ligneo,su veluto rosso. Abside:sull’altare maggiore Beata Maria Vergine di Lourdes,calco in gesso. Proseguendo,sul lato sinistro della navata troviamo:Maria SS.Immacolata tra Angeli e Arcangeli,tela di Nicolo’ Rindello,pittore calatafimese, secolo XIX;Maria SS.Assunta,statua lignea di Luigi Santifaller,secolo XX.Sulla volta quattro affreschi,1977,di Giuseppe Manfre’ da Bagheria:La cacciata dall’Eden,L’annunciazione,La pentecoste,L’Assunzione.
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