Poco più in alto della Casa di riposo di Domenico Saccaro si trova il convento dei Cappuccini e l’annessa piccola chiesa del Santissimo Salvatore. Accanto al convento e alla chiesa si ergono le strutture murarie di un ampio edificio rimasto incompiuto, costruito da Padre Arcangelo Longo da Calatafimi, che avrebbe desiderato farne un collegio per giovani Cappuccini. Nei pressi è possibile visitare il Parco extra urbano. Cenni storici la chiesa ed il convento furono fondati nel 1588. Il convento soppresso nel 1866 venne acquistato dal cav. Domenico Saccaro che ne fece la prima sede del ricovero di Mendicità per i poveri invalidi. Il convento tornò a popolarsi di monaci che l’ebbero dal Saccaro ceduto per l’uso. La chiesa è oggi chiusa al culto. Itinerario garibaldino il giorno della battaglia due compagnie di soldati borbonici, furono collocate in avamposto “ai Cappuccini”. L’indomani il 16 Maggio 1860, presso questo convento venne ospitata la Squadra dei volontari garibaldini di Santa Ninfa guidata dal com. V. Patti.

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